giovedì, Aprile 25Settimanale a cura di Valeria Sorli

Alviero Martini

Alviero Martini: il fascino della Turchia

Alviero Martini: il fascino della Turchia

Alviero Martini
La mia scoperta della Turchia, oltre ai libri di scuola e ai molteplici racconti di saggi o anche di amici che l’avevano già visitata, mi ha da sempre affascinato e così decisi negli anni ’80, con un gruppo di amici, di sbarcare a Istanbul, soggiornare al pera Palace, ancora pregno di ricordi dei giorni trascorsi da Agata Christie, e sentirci anche noi coinvolti in quel paese con un alluce in Europa e tutto il piede in Asia. Impossibile descrivere l’emozione della visita alla città, frastornati da ogni vista, dalla Moschea Blu, a Santa Sofia, Solimano, Eriak, Eyup Sultan, Yeni, Cisterna Basilica  e mille altri siti archeologici, religiosi o musulmani, il giorno passato interamente al Gran Bazar, un altro intero giorno dedicato al mitico  Topkapi, la Tore ...
ALV Andare Lontano Viaggiando: gli orologi firmati Alviero Martini

ALV Andare Lontano Viaggiando: gli orologi firmati Alviero Martini

Alviero Martini
L'esigenza di misurare lo scorrere del tempo era sentita fin dall'antichità. Il più semplice strumento realizzabile è stato la meridiana, costituita al minimo da un palo infisso nel terreno, il cui uso è documentato in Cina a partire dal III millennio a.C. . Fino a che la misurazione del tempo avveniva con le meridiane, la suddivisione del tempo prevalente era quella in cui l'ora era la dodicesima parte del ciclo diurno, dall'alba al tramonto. La clessidra ad acqua per esempio è un semplice dispositivo basato sulla regolare fuoriuscita di acqua da un contenitore forato. L'uso di clessidre ad acqua da parte degli Egizi è documentato nel XV secolo a.C.. In Grecia furono usate per scandire la durata di gare, gioch...
Alviero Martini, viaggio a Lisbona

Alviero Martini, viaggio a Lisbona

Alviero Martini
“Il vero viaggio d’avventura non consiste nel cercare paesi nuovi, ma nell’avere occhi nuovi”, lo dicevaMarcel Proust, e nulla è più vero di questo aforisma. Ho visitato il Portogallo parecchi anni fa, cinque anni consecutivi, da Nord a Sud, poi per molti anni ho compiuto altri viaggi e di recente mi è tornata la nostalgia di Lisbona: con occhi nuovi l’ho rivista, e con lo stesso cuore l’ho riamata.  È vero che il tempo muta le cose, i panorami cambiano con nuove costruzioni, talvolta fantastiche, altre volte meno impressionanti, ma Lisbona ha un cuore così intenso e determinato, che nessuna contaminazione la cambia…. È una città emblema di un’esistenza senza troppa ricerca, con grande valore per quello che è ed ha, quello charme che nessun vento può cambiala. Adoro camminar...
Alviero Martini: «Blogger e Influencer? I nuovi mostri»

Alviero Martini: «Blogger e Influencer? I nuovi mostri»

Alviero Martini
Sono sbarcati, da un pianeta sconosciuto, una flotta innumerevole di nuovi mostri, alieni del nostro passato, ignorando la nostra storia, sono sbarcati in milioni, e si chiamano Blogger, Influencer,web star, social victim. I nuovi mostri, sono tra noi… La sana, giusta, corretta e attendibile informazione, un tempo affidata a esperti giornalisti, i quali dopo anni di studio e gavetta hanno conseguito una laurea, si sono iscritti ad un albo, severissimo, dal quale potevi anche essere radiato in caso la tua professione non fosse eticamente corretta, bene, quel meraviglioso lavoro, tanto utile ed apprezzato oggi ha perso di valore, di qualità, non certo per la volontà degli stessi giornalisti, ma per l’invasione di questo esercito di nuovi mostri. E chi più ne ha pi...
Alviero Martini: «Rispettiamo l’ambiente»

Alviero Martini: «Rispettiamo l’ambiente»

Alviero Martini
La fortuna di poter viaggiare come ho fatto per anni, e come continuo a fare, sia per lavoro che per piacere, mi porta ad osservare il mondo, e i comportamenti delle persone nel vari stati, e oggi, alla soglia di una catastrofe ambientale, ormai avanzata, mi fanno arrabbiare veramente tutti quelle riunioni dei grandi della terra, dove dal protocollo di Kyoto a mille altre iniziative per stoppare, per definitivamente smettere di inquinare, di prendere coscienza  che non c’è davvero più un secondo di tempo per garantire al pianeta la sua sopravvivenza, dicevo, mi indigno, mi vergogno, mi mortifico davanti a tanto inutile e finto impegno, con  perdite  colossali di tempo, energie e parole, parole, parole, buttate al vento,  dove ci si inventa che l’America vende quote...
Alviero Martini, viaggio a Rio De Janeiro

Alviero Martini, viaggio a Rio De Janeiro

Alviero Martini
“Gentileza gera gentileza!”, ovvero la gentilezza genera altra gentilezza, è il motto dei brasiliani e lo si vede su ogni porta di esercizio commerciale, al muro di ogni ristorante, nei bar, insomma ovunque, persino ai banchi dei mercati ortofrutticoli. E ad onor del vero è l’atteggiamento più consueto al primo approccio, poi, può proseguire se corrisposta, come interrompersi allo sgarbo dei molti turisti che non comprendono il significato e spesso non conoscendo la lingua, il restare in silenzio non favorisce questo scambio di gentilezza. Ma parole, come “oi mi amor, fala”, “oi, amore mio dimmi” sono quasi sempre l’introduzione del gestore.  Poi ci sono i luoghi comuni, che perché comuni rispecchiamo la realtà: e qui parliamo di aggressività, di criminalità, di malacreanza, m...
Alviero Martini, un viaggio tra Madrid e Toledo

Alviero Martini, un viaggio tra Madrid e Toledo

Alviero Martini
La penisola Iberica comprende ben cinque Paesi, e i  due maggiori, Spagna e Portogallo,ne assommano da soli quasi tutta l'estensione. Andorra è il più piccolo Paese indipendente della penisola, mentre Gibilterra è un territorio del Regno Unito e la regione di Cerdagna afferisce al dipartimento francesedei Pirenei Orientali. La penisola separa il Mar Mediterraneo dall'Oceano Atlantico e ha un confine naturale con il resto d'Europa nella catena dei Pirenei. La sua forma è rozzamente rettangolare e per effetto di ciò gran parte del suo territorio è lontana dal mare, il che causa nette differenze climatiche fra le parti costiere e quelle più interne. Il nome della regione deriv...
Alviero Martini: Sicilia adorata

Alviero Martini: Sicilia adorata

Alviero Martini
Il mio amore per la Sicilia nasce molti anni fa quando da turista sbarcai nella terra più affasciante al mondo e scoprii le bellezze locali, ma soprattutto il calore della gente. Poi ebbi l’occasione con la moda di iniziare un vero e proprio percorso segnato da grandi eventi come le sfilate nella Valle dei templi, davanti ai magnifici tempi, pur riconoscendone la grandezza, e tantomeno risparmiando le critiche per gli scempi compiuti.  Poi al teatro Massimo di Palermo, spesso sfondale meraviglioso per le sfilate sulle scalinate, e naturalmente le visite nei d’intorni come Caccamo, Bagheria, Monreale, Cefalù,  e poi proseguendo verso Trapani, i meravigliosi siti archeologici di Selinunte, dove rimasi incantato da cotanta bellezza, per la verità non giustamente cu...
Alviero Martini e il linguaggio delle emoticons

Alviero Martini e il linguaggio delle emoticons

Alviero Martini
Ma è mai possibile che non riusciamo più a dirci “ti voglio bene” con sincerità,  senza doverlo abbreviare con un TVB impersonale e privo di quell’enfasi  che la frase intera contiene? Per non parlare poi di tutte quelle abbreviazioni che sottraendo le vocali ci danno frasi tipo a dp, ok + trd, slt, etc. etc…. ? Cosa pensiamo? Che semplicemente troviamo più tempo per dedicarlo a cosa? A moltiplicare altri contatti dello stesso tipo, con gli occhi fissi su una tastierino del nostro dispositivo cellulare, senza mai guardare negli occhi, o comunicare con una frase corretta, con un virgolettato, una  punteggiatura,  insomma in italiano, recuperare quel dialogo che se una volta era scritto a mano con lettera e tempo di attesa di risposta, oggi grazie...
Alviero Martini: «Quella volta che mia zia mi definì presuntuoso»

Alviero Martini: «Quella volta che mia zia mi definì presuntuoso»

Alviero Martini
Diceva Addison, un famoso pubblicista inglese del ‘700, che l’ironia si ha, si fa o si è. Analizzando la profonda osservazione di Addison, si comprende bene che si può avere il senso dell’ironia, di saperla fare, o meglio di essere pura ironia. Potrei citare molteplici casi per chiarire chi è chi fa o chi ha, ma rischierei di escludere personaggi meritevoli a discapito di altri. Invece ne ho avuto modo di constatare, per via dell’amicizia che ci lega, che sono veramente ironia, parlo del Trio Marchesini –Lopez-Solenghi, con i quali ho condiviso, con Anna fino alla sua prematura dipartita, e con Tullio e Massimo, la loro vera essenza ironica. Ho trascorso molte serate con loro, e ho avuto il privilegio durante cenette a casa mia, di sentirli elaborare sketch, basati esclusiva...