giovedì, Aprile 25Settimanale a cura di Valeria Sorli

Alviero Martini

Cindy, Liz and me

Cindy, Liz and me

Alviero Martini
1992, Chicago. Ci troviamo in una bella camera all’Hotel Four Seasons. Sono le ore 5,45 del mattino…squilla il telefono, “Hello darling, are you ready?” rispondo: “Sure, I’m”, certo! Ero sveglio già da 1 ora, doccia, preparare la valigia per l’ennesima trasferta, vestito dopo aver visto il meteo che in febbraio da quelle parti può essere anche molto freddo, ma per fortuna quel giorno erano previsti solo 12 gradi e dove ci saremmo recati addirittura era prevista una fredda giornata, ma soleggiata.  Dunque, la mia dolce assistente Laura W. mi dà appuntamento al bar  della reception, aveva preordinato la colazione visto che a quell’ora la caffetteria era ancora chiusa, e dopo un caffè, un toast, waffles, e marmellata, saltiamo sul primo taxi per l'aeroporto! Destinazione Minnea...
Alviero Martini: Un viaggio nelle Cascate di Iguazu

Alviero Martini: Un viaggio nelle Cascate di Iguazu

Alviero Martini
Se c’è un angolo della terra dove Dio ha posato la mano felice creando un paradiso raggiungibile è proprio quel triangolo di natura che confina con 3 frontiere: Brasile, Argentina e Paraguay: le Cascate di Iguazu. Anni addietro ero sponsor di una manifestazione, poi diventata anche programma tv, ideata da Maurizio Rossi che è “Donna Avventura”. Sin dalla prima edizione (che racconterò in altri episodi)  decisi di essere lo sponsor poiché le mie donne avventurose ben combaciavano con il progetto. All'inizio ero l’unico sponsor che aveva creduto in questo progetto, di conseguenza dalle auto alle ragazze era tutto tappezzato con le mie carte geo, a volte eccessive, ma Maurizio era generoso e gli piaceva questa ridondanza di griffe. Le ragazze partono per il sud ...
Alviero Martini: i nuovi designers

Alviero Martini: i nuovi designers

Alviero Martini
Nel precedente articolo sul tema dello stile e stilisti, ho volutamente escluso dalla lista un celeberrimo nome, Calvin Klein, o CK come ormai lo chiamano. Nasce nel ’42 negli States, e nel 62, a soli 20 anni, comincia a collaborare come stilista presso varie aziende e nel ’68 lancia il brand con il suo nome, in società con B. Schwartz, con uno stile minimalista, che però non ha mai fatto in tempo ad affermarlo, poiché  è stato  “travolto” dal fenomeno dei capi Intimo, successivamente dal profumo, o meglio dalle “acque”, avendo individuato nel suo target quella massa di teen agers, asessuati o sessualmente non ancora definiti, che ne hanno fatto il loro Dio, e da qual momento il caso divenuto mondiale, porta lo stesso Klein a beneficiare di...
Alviero Martini: idoli e miti

Alviero Martini: idoli e miti

Alviero Martini
Sin da ragazzo avevo, come tutti, i mei idoli, i miti, e Amedeo Nazzari rappresentava l’uomo, il padre che “idealmente” avrei voluto avere, Clark Gable lo zio, mentre le dive che imperavano nella mia fanciullezza erano Marlene Dietrich, Greta Garbo, Bette Davis, poi crescendo comparve Paul Newman, James Dean,  Marylin, Robert Redford, Jane Fonda, I Douglas, Susan Sarandon,  Goldie Hawn, Mastroianni, Manfredi e Gassman, Loren, Magnani, Cortese, Franca Valeri, ma anche molti attori di teatro, e nel mondo musicale a parte i nostrani Morandi, Pavone, Caselli, Patty Pravo, tifavo per i Rolling Stones, pur  apprezzando i Beatles, ma allo stesso tempo amavo le voci di Nina Simone, Ornella Vanoni,  di Stevie ...
Alviero Martini, stile e stilisti

Alviero Martini, stile e stilisti

Alviero Martini
C’è un gran differenza tra stile e moda: la moda passa, talvolta dura una stagione, a volte qualche anno, ma proprio perché è moda deve rigenerarsi velocemente, oggi più che mai, perdendo spesso le  logiche di raffinatezza, buon gusto, e proponendo talvolta “modi” di vestirsi così eccentrici, così esasperati, così stravaganti che diventa non fruibile da tutti (anche se in molti ci cascano). La moda creano proseliti, e fa incassare ai creatori e alle aziende lauti guadagni, c’è poi chi è particolarmente astuto e sa farlo durare a lungo, ma in moltissimi casi dopo un anno, due massimo, non si sente più parlare di quel marchio o nome. La moda sforna prodotti, seguendo le richieste del consumatore, che detta stile, prezzi e consegne, insomma la moda è una straordinaria macchina ...
Alviero Martini: Viaggio a Honolulu

Alviero Martini: Viaggio a Honolulu

Alviero Martini
Nel  ’91, appena uscito con la mia ex collezione (marchio Prima Classe che ho venduto nel 2005), facevo base  a New York con ufficio e casa,  poiché era lì che non solo il mercato era florido, ma impazzivano per le mie creazioni, mentre in Italia sarebbero arrivate solo nel ’94, si sa, gli italiani devono prima vedere che un marchio si afferma, mentre in America è tutto più istintivo e comprano ciò che gli piace al di la se è noto o meno…. Insomma ero a nella grande Mela, e  mi arriva una chiamata, una compagnia del settore moda e accessori, saputo del grande successo della linea, mi propone di aprire una boutique a Honolulu… a Honolulu? Davvero? Io da Cuneo ora devo volare a Honollulu?... Certo! E cosi in pochi giorni mi trovo a ...
Alviero Martini: «Meno pregiudizi e più diritti LGBT»

Alviero Martini: «Meno pregiudizi e più diritti LGBT»

Alviero Martini
L'espressione inglese Gay pride (letteralmente: "orgoglio gay") richiama in italiano due concetti distinti: quello di "Fierezza gay" e quello di Pride Parade, la marcia dell'orgoglio gay che mantiene in vita la memoria dei moti di Stonewall del 1969. Attualmente si preferisce spesso usare solamente l'appellativo Pride, che comprende tutte le realtà arcobaleno. L'orgoglio di essere quel che si è, da parte delle persone omosessualiresa del termine inglese pride ha creato in italiano numerosi equivoci attraverso la traduzione più usata, "orgoglio" (che in italiano è anche sinonimo di "superbia"), mentre la traduzione più corretta sarebbe semmai "fierezza", cioè il concetto opposto alla vergogna, vista come la condizione in cui sono state cost...
Alviero Martini: la scarpa, il top del fetish

Alviero Martini: la scarpa, il top del fetish

Alviero Martini
La storia della scarpa è vecchia quanto l’uomo. Già in epoca preistorica il bisogno di coprire e proteggere i piedi fa nascere scarpe primitive fatte con suole di fibra vegetale o con pelli non conciate e legate al piede con un sistema di lacci dello stesso tipo. Le prime testimonianze grafiche di calzature indossate dall’uomo risalgono a circa 15.000 anni fa, su dipinti rupestri spagnoli. e ha seguito passo a passo il cammino dell’uomo verso la modernità. La storia della scarpa è un grande racconto di artigianalità.  Tra le civiltà antiche, gli egizi avevano già assegnato alla calzatura un carattere simbolico facendone un tratto distintivo del rango superiore. Fenici, persiani e sciiti attraverso peculiari tecniche creavano sandali o stivali...
Alviero Martini: Viaggio ad Atene e dintorni: la bellezza della Grecia

Alviero Martini: Viaggio ad Atene e dintorni: la bellezza della Grecia

Alviero Martini
Raggiunta Atene in Auto, da Milano, passando per Trieste, tutta la costa adriatica, con sosta a Dubrovnik, Tirana e infine arriviamo a Patrasso. Una visita al canale di Corinto, e destinazione Atene: arriviamo dopo due giorni di viaggio, alle 5 del pomeriggio, in un caotico traffico che non avevamo preventivato e per raggiungere l’hotel, in zona centro, altre due ora prima di poter parcheggiare, prima di buttarci a letto per una meritata dormita… la cena preventivata la rimandiamo a domani! Il giorno seguente, colazione e armati di tutti gli attrezzi del turista, arriviamo al Partenone, che domina la città, e se possiamo dirlo, non proprio conservato come meriterebbe, ma qui entriamo in  competizione  con gli straordinari templi in Sud Italia, forse messi peggio...
Alviero Martini: gli occhiali, storia di un accessorio

Alviero Martini: gli occhiali, storia di un accessorio

Alviero Martini
Seneca pare indicare nelle sfere di vetro un mezzo per ingrandire le immagini. Plinio scrive che Neronem principem gladiatorum pugnas spectasse smaragdo, che da taluni è intesa come testimonianza dell'uso, da parte di Nerone, di uno smeraldo a fini ottici durante i giochi gladiatori. I primi documenti sicuramente veri e ancora esistenti intorno a questa invenzione sono localizzabili in Veneto, in particolare a Treviso all'interno della Sala del Capitolo del convento domenicano della chiesa di San Nicolò, a partire dal dipinto del cardinale Ugone di Provenza eseguito da Tommaso da Modena nel 1352. Questo affresco è una delle prime testimonianze dell'uso degli occhiali. Nei C...