lunedì, Aprile 29Settimanale a cura di Valeria Sorli

Alviero Martini- Il Natale è sempre magia!

Certamente insolito, ma pur sempre Natale. Se abbiamo trascorso tut i natali precedenti con spensieratezza, allegria, scambiandoci doni e abbracci, pranzi o cene luculliane, tra alberi di Natale e decorazioni da favola, anche quest’anno non rinuncio all’albero, alle luci, alle decorazioni, perché Natale sarà per me e per tutti.
Certamente rispetteremo i decreti, forse pranzeremo anche soli, ma nonn sarà certo il Covid a spegnere la nostra tradizione.
Negli anni passati ero considerato “il re delle decorazioni”, e con i miei orsi polari animati, le mille luci di ogni colore, le colonne sonore anche all’esterno, i miei ospiti gradivano molto questo clima di festa.              Non solo gli ospiti, ma capitava spesso che anche gente sconosciuta si fermasse davanti a casa mia per fotografare i miei addobbi. Ho vissuto quindi anni a New York dove ho imparato cosa volesse dire allestire una vetrina, una porta, una casa, un intero palazzo oppure un ristorante nel Cental Park. Quando viaggiare non era un incubo con i bagagli, partivo dal J.F. Kennedy con vari scatoloni grandi quando un tavolo, zeppi di ogni tipo di decori: palle colorate viola, verdi, ruggine, argento, oro, bronzo, e chilometrici fili di luci, ghirlande, fiocchi, nastri, e i miei orsi animati. Una volta esagerai talmente con i bagagli over che una disciplinata quanto pedissequa poliziotta mi fermò, facendomi scartare ogni pacco e quando vide gli orsi disse “This is too much” Questo è troppo! All’interno i miei orsi, contenevano un meccanismo elettrico che avrebbe consentito alla testa di muoversi, alla zampe di grattarsi la pancia e di scuotere il capo in segno di saluto. “Open them”. Aprili! Con un bisturi sarei dovuto intervenire come un chirurgo per mostrare che all’interno oltre al meccanismo non c’era nulla! Forse pensava a trasporti illeciti? Droga o denaro, o qualche altra diavoleria? Sfoderai così tutta la mia arte seduttiva per convincere la rigida “police women”<< Non le fanno tenerezza? Non prova allegria nel vederli? Se vuole li colleghiamo ad una presa>> Mi guardò dal basso all’alto, non disse una sola parola, mi indicò la presa più vicina e mi seguì. Accovacciato a terra sgomitolai i cavi, tirai fuori il trasformatore e detti vita ad una scena che non solo convinse la poliziotta, ma in un baleno si formò attorno agli orsi un gruppo di passeggeri che si divertirono. Arrivai a Milano e mamma orsa con i cuccioli, trovarono sistemazione immediata per la mia gioia e la felicità dei miei ospiti.
Quest’anno li lascio in letargo, ho messo solo luci, ma l’anno prossimo la famiglia di animali sicuramente aumenterà con cerbiatti e renne!
Austerità nel 2020 e tripudio nel 2021! Auguri a tutti!
Print Friendly, PDF & Email

1 Comment

Comments are closed.