venerdì, Marzo 29Settimanale a cura di Valeria Sorli

Raffaella Carrà- Un ballo tra gli angeli

Un grande artista non muore mai.

Raffaella Carrà ci ha lasciati improvvisamente, soffocando mediaticamente le sofferenze di una malattia che da tempo l’aveva colpita portandola a spegnersi. Si è nascosta tra gli affetti più ristretti, quasi a proteggere il suo pubblico dal dramma che stava vivendo lasciando per sempre di se’ l’immagine della Raffaella nazionale che tutti noi abbiamo conosciuto, abbandonando l’immagine terrena per diventare puro mito.

Di lei parleremo per sempre: la televisione era Raffaella e viceversa. Una carriera lunghissima costellata di tanti successi, riconoscimenti internazionali, traguardi incredibili, cachet stellari, hit senza tempo: lei era icona allo stato puro declinata in tutte le espressioni possibili di comunicazione e spettacolo. Nessuno come lei.

Oggi possiamo solamente contemplare la sua arte godendone la sua immortale fama con gioia ed entusiasmo, con sentimento e garbo, con allegria e spensieratezza, così come la sua immagine voleva comunicare, tra il mitico caschetto biondo agli abiti luccicanti. Una professionista caparbia, poliedrica, intelligente, istrionica e stacanovista: con lei se ne va un enorme pezzo di cultura italiana, un’immagine di un Paese oggi incapace di generare nuove Carrà, persa tra programmi che spesso uccidono la creatività, l’educazione, il sentimento, l’arte di fare spettacolo: la Carrà ha saputo incarnare un eros garbato e ironico, vendere milioni di dischi, cimentarsi con successo su tanti programmi diversi, sdoganare il primo grande reality show come Carràmba, essere una ballerina impeccabile, portare al successo trasmissioni cult dalla prima serata alla fascia del mezzogiorno, fino alla domenica, fino a ricoprire con successo il ruolo di coach e intervistatrice.

Tuttavia, ho un grande rammarico: gli ultimi anni non hanno lo spazio degno del suo nome. Sognavo di vederla alla conduzione dell’Eurovision Song Contest, oppure nuovamente al timone di uno show in prima serata.

E invece lo scacco matto della vita ha deciso in modo differente, oltrepassando ogni logica di palinsesto e trasformando la Raffaella Carrà in una leggenda immortale.

 

PH- Iwan-Palombi

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