L’importanza di presentare al meglio la struttura ricettiva extra alberghiera.
Il turista sempre più spesso è attento ed esigente e va alla ricerca dell’autenticità dei luoghi e dei territori.
Chi viaggia per turismo sempre più predilige le strutture ricettive a conduzione familiare, rispettose delle tradizioni e delle tipicità della zona in cui si trovano, ma aprirsi all’ospitalità turistica non è banale e non ci si improvvisa; infatti il prodotto ospitalità di qualità è composto da un mix di fattori che vanno dall’ubicazione alle caratteristiche architettoniche della struttura, alla cura degli spazi e degli arredi, all’armonia degli ambienti, il tutto gestito con spirito di accoglienza.
La carta vincente per essere scelti tra tutte le offerte presenti sul mercato sta nel saper esaltare proprio questa accoglienza, utilizzando le giuste tecniche di marketing per attirare nuovi clienti e mantenere quelli già acquisiti. Significa valorizzare e presentare al meglio le strutture, conservando le tipicità, ma con buon gusto.
Basta con le tovaglie di cerata a quadretti: non fanno rustico ma solo fané ed antiquato. I vecchi mobili possono andare bene se dosati e mixati con elementi più contemporanei, almeno nei colori. Troppo spesso si vedono camere arredate con mobili eccessivamente ingombranti e scuri, con tende di dubbio gusto, per non parlare dei copriletti dalle fantasie raccapriccianti.
E’ vincente quella struttura che viene presentata nel modo corretto in rapporto al proprio target di clientela, al giusto prezzo e che viene comunicata nella maniera più accattivante. Adeguare una struttura alle aspettative del potenziale cliente spesso può essere più semplice di quanto si possa pensare; un intervento mirato di relooking o di restyling potrebbe essere sufficiente per raggiungere lo scopo e sfruttare appieno l’appeal di questo tipo di ospitalità.