mercoledì, Gennaio 22Settimanale a cura di Valeria Sorli

Uno e centomila Vittorio

La mostra mette in scena un artista plurale e i tanti De Sica della sua lunga e ricca carriera, ma il titolo ci suggerisce anche che questo attore che si formò senza scuole e che con i suoi film ci ha insegnato a guardare il mondo, ha creato un’opera così alta da raccontarci tutti, da farci sentire Tutti De Sica”. Scrive così Gian Luca Farinelli curatore della mostra Tutti De Sica. Regista & interprete, ancora incorso fino al 9 febbraio 2025 negli spazi della Galleria del Cinema Modernissimo a Bologna. Realizzata a 50 anni dalla scomparsa dell’artista, avvenuta il 13 novembre 1974, e promossa dalla Cineteca di Bologna con il sostegno istituzionale di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura, la mostra tra manifesti originali, fotografie sul set, fuori dal set e in famiglia, immagini in movimento, oggetti di culto come costumi originali, o la bicicletta più famosa del cinema e il Premio Oscar, compone un itinerario che illumina il Vittorio regista e attore, ma anche cantante e uomo di spettacolo, e il Vittorio privato con le due mogli, Giuditta Rissone e Maria Mercader, e i tre figli Emi, Manuel e Christian.

Un progetto bellissimo, un omaggio partecipato a un grande artista italiano. Da non perdere!

Crediti: Galleria Modernissimo, installation view Tutti De Sica, foto Lorenzo Burlando. Credits Cineteca di Bologna