Pieces Of Venice partecipa al Blue Friday

Quest’anno la Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO lancia il Blue Friday, l’alternativa al Black Friday amica del mare. Tra i protagonisti la Benefit Company Pieces of Venice di Karin e Luciano Marson.

Una crocevia di soluzioni

Venerdì 25 e sabato 26 novembre si terrà il Blue Friday a Venezia: un invito rivolto a cittadini, aziende, istituzioni e centri di ricerca per trasformare “il venerdì più nero dell’anno” in un momento per salvaguardare il mar Mediterraneo e tutti gli oceani. Un ricco programma di panel dedicati a imprenditoria, moda, finanza blu e attività dedicate a tutti.

Venerdì 25 novembre, Pieces of Venice parteciperà al panel “Blue Friday vs Black Friday” presso l’Hotel Acquarius in Campo San Giacomo de l’Orio dove interverranno i titolari Karin e Luciano Marson.

Un incontro dal vivo che permetterà a Pieces of Venice, azienda nata da un progetto di Impresa Circolare a filiera corta, di dare voce alle tematiche ambientali, poiché da sempre svolge un intenso lavoro di recupero nel territorio di Venezia e della sua laguna. I prodotti firmati Pieces of Venice nascono dal recupero di detriti e legno galleggianti che vengono poi trasformati in pezzi unici dal design raffinato ed elegante.

L’iniziativa è un’occasione per presentare idee, cercare soluzioni e sensibilizzare ad un consumo critico e consapevole nel contesto dell’iniziativa globale del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite. Il Blue Friday intende far riflettere sull’effetto che ogni nostra scelta da consumatori può avere sull’ambiente e in particolare sull’oceano: si  stima che gli acquisti durante il venerdì nero siano spesso motivati dall’impulso, tanto che fino all’80% dei capi e oggetti acquistati viene gettato dopo un solo o nessun utilizzo.