giovedì, Marzo 28Settimanale a cura di Valeria Sorli

Perché vengono gli occhi rossi?

Prima o poi sarà capitato a tutti di avere gli occhi rossi. Questo accade quando i piccoli vasi sanguigni superficiali presenti nella parte bianca dell’occhio si gonfiano e si dilatano, provocando poi irritazione, dolore, prurito e secchezza; le cause solitamente non sono preoccupanti, possono essere allergie, affaticamento degli occhi, uso eccessivo di lenti a contatto o infezioni comuni come la congiuntivite. E anche se quest’ultima viene indicata da alcuni tra i possibili sintomi del Covid-19, secondo i dati di clinicabaviera una delle più importanti aziende oftalmologiche d’Europa, una piccolissima percentuale delle persone che hanno contratto il virus sviluppa una congiuntivite, solo tra l’1 e il 3%, e tra l’altro essa scompare dopo pochi giorni.

A volte avere gli occhi rossi può essere un sintomo di malattie più gravi come l’uveite o il glaucoma, ma nella gran parte dei casi essi non sono un motivo serio di allarme. Ecco le cause principali che determinano gli occhi rossi indicate dagli esperti di Clinica Baviera:

1. Secchezza
Gli ambienti con aria molto secca sono dannosi per i nostri occhi e non solo possono provocare fastidi come prurito o bruciore ma possono anche renderli rossi. Una delle cause più comuni della secchezza oculare in inverno è proprio l’uso dei riscaldamenti domestici; il consiglio quindi è di utilizzare in casa umidificatori per contrastarne gli effetti.

2. Esposizione al sole
Gli occhiali da sole sono importanti per proteggere i nostri occhi dalle radiazioni ultraviolette in qualsiasi periodo dell’anno e soprattutto in inverno perché forniscono una protezione anche dal vento e dal freddo, altre possibili cause di arrossamento degli occhi.

Gli amanti degli sport invernali devono anche fare attenzione al ghiaccio e alla neve che riflettono molte radiazioni: bisogna ricordarsi che queste aumentano circa del 10% ogni 1.000 metri di altitudine. E’ essenziale quindi indossare sempre occhiali da sole quando si va in luoghi con la neve anche per evitare che i nostri occhi diventino rossi.

3. Polvere o altre particelle
Quando una particella di polvere entra in contatto con i nostri occhi può in qualche modo causare un piccolo “trauma” che, sebbene per lo più di lieve entità, porta a un arrossamento degli occhi; così come facciamo con il sole, dobbiamo proteggere gli occhi anche quando siamo in ambienti polverosi. E gli occhiali sono ancora la soluzione migliore.

4. Allergie
I nostri occhi rilasciano istamina – una sostanza prodotta dall’organismo in risposta a corpi estranei potenzialmente pericolosi, gli allergeni, per mettere in allerta il corpo e proteggerlo – e questa sostanza li può irritare e rendere rossi. Se ciò accade è importante non strofinare gli occhi per non peggiorare la situazione. Inoltre, si raccomanda di areare spesso gli ambienti chiusi, meglio al mattino, quando la quantità di polline, una delle prime cause delle allergie, è minore.

5. Raffreddore 
Come per le allergie, quando contraiamo un raffreddore o un’influenza il nostro sistema immunitario produce istamina per difesa. Sostanza che, combinata con un’infezione alle vie respiratorie superiori, può provocare gli occhi rossi.

6. Mancanza di sonno
È una delle cause più comuni, il fatto di non riposare a sufficienza; con gli occhi assonnati aumenta il sangue che si concentra nei vasi sanguigni dei nostri occhi. Dobbiamo cercare di dormire almeno otto ore a notte e dormire bene, in un ambiente tranquillo, su un buon materasso e soprattutto con un cuscino comodo e adeguato a facilitare il corretto drenaggio nella zona degli occhi.

7. Fumo e inquinamento
Oltre alla mancanza di sonno, gli occhi rossi sono spesso causati da fattori esterni e ambientali. Le aree urbane ad alta concentrazione di inquinamento, così come gli spazi saturi di fumo, provocano prurito e secchezza agli occhi fino a renderli costantemente arrossati o a farci percepire una continua sensazione di fastidio. Come per il polline, la soluzione più efficace è quella di ventilare le stanze il più possibile.

8. Uso eccessivo di computer e dispositivi mobili
La sovraesposizione alla luce di schermi come quelli di computer, smartphone o tablet può causare arrossamento agli occhi. Pertanto, è consigliabile farli riposare di tanto in tanto quando si utilizzano questi tipi di dispositivi facendo pause frequenti.

9. Infezioni
Le infezioni agli occhi causano anche il rigonfiamento dei vasi sanguigni e il loro arrossamento; la più comune è la congiuntivite che può essere virale, batterica o irritante. In altri casi si può trattare di blefarite o uveite; è comunque sempre importante consultare un oculista che indicherà il trattamento da seguire.

10. Emorragia subcongiuntivale
Può capitare di avere una macchia rossa in un occhio a causa di un’emorragia subcongiuntivale. Di solito si può verificare dopo un grande sforzo fisico che provoca la rottura di un vaso sanguigno sulla superficie dell’occhio. Può destare preoccupazione a prima vista ma non provoca dolore e la vista non subisce problemi. Generalmente non si tratta di una cosa seria e la macchia sparisce in pochi giorni.

11. Uso eccessivo di lenti a contatto
Milioni di persone ogni giorno indossano lenti a contatto e, sebbene al giorno d’oggi i materiali di cui sono fatte sono sempre più controllati e sicuri, le lenti limitano l’accesso di ossigeno e lacrime alla cornea. Di conseguenza quando una persona porta per troppo tempo lenti a contato, specialmente se non in perfette condizioni, può percepire disagio o avere gli occhi rossi. Basta seguire questi semplici consigli degli esperti di Clinica Baviera per evitarlo:

Seguire rigorose norme igieniche per la cura delle lenti. Non portarle più a lungo del necessario e toglierle quando si raggiunge il tempo massimo di utilizzo consigliato.

Non strofinare mai gli occhi. Se si nota secchezza oculare si possono usare lacrime artificiali e se le lenti danno fastidio meglio fare una pausa, toglierle e lasciar riposare l’occhio. Lo sfregamento degli occhi può anche lasciar passare batteri e se gli occhi rilasciano istamina, lo sfregamento non farà altro che aumentare il disagio poiché questa sostanza si diffonderà su tutta la superficie dell’occhio.

– Evitare fattori potenzialmente irritanti per gli occhi. Tra questi ci sono acqua, sole, polvere o ambienti secchi.

– Non entrare mai in acqua con lenti addosso. L’acqua, soprattutto quella delle piscine piena di cloro, rovina il materiale di cui sono fatte le lenti e di conseguenza gli occhi a contatto con esse possono essere più vulnerabili.

– Non addormentarsi con le lenti. Se si fa un breve sonnellino tra i 15 e i 45 minuti non è rischioso. Si potrebbe avvertire solo la vista offuscata e un po’ di secchezza. Tuttavia, indossare le lenti per tutta la notte può aumentare il rischio di infezioni anche del 60%.

– Utilizzare preferibilmente lenti monouso e di buona qualità. Le lenti a contatto giornaliere garantiscono un’igiene perfetta in quanto non vi è alcuna possibilità di contaminazione o di scarsa pulizia.

Gocce per gli occhi rossi

Ci sono alcuni prodotti sul mercato pensati proprio per far sparire il rossore degli occhi, come il collirio. Si tratta di vasocostrittori che possono ridurre temporaneamente il rossore, ma non risolvono il problema alla radice. E’ bene non abusarne, soprattutto se non sono stati prescritti dall’oculista. In ogni caso, se il problema del rossore è associato alla secchezza oculare è preferibile utilizzare lacrime artificiali per lubrificare l’occhio.

Il Dr. Marco Moschi, Direttore Sanitario di Clinica Baviera Milano spiega“Di solito gli occhi rossi sono un problema comune e nella maggior parte dei casi non sono motivo di preoccupazione. Allergie, affaticamento oculare, eccessiva usura delle lenti a contatto, secchezza o infezioni come la congiuntivite sono le cause più frequenti e normalmente l’arrossamento scompare nel giro di pochi giorni. In ogni caso, ci auguriamo che questa piccola guida preparata dagli esperti di Clinicabaviera.it possa aiutare a saperne qualcosa in più e a capire come prevenire o alleviare questo disturbo”.

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