sabato, Luglio 27Settimanale a cura di Valeria Sorli

Luca Luce- Dal genio della lampada a quello del pennello

Arte, passione e creatività ma soprattutto un genio del make up in 3 D.  Luca Luce un’artista a 360° che con il suo grande talento  sta riscuotendo milioni di follower e interviste in tutto il mondo. L’artista usa il suo corpo come una tela dove dipingendo la sua arte, realizza veri e propri capolavori a effetti speciali, giocando con la prospettiva e creando figure sconvolgenti sul suo volto, riuscendo a dare vita ai suoi disegni con un grande impatto visivo ed emotivo.

Conosciamo Luca da vicino, sono certa che sarà un viaggio intrigante tra genio e follia, che nella vita non guasta mai!

 

 

Un grande talento il tuo, animato da tanta passione. Da dove nasce la tua predisposizione per il 3D?

Nasce sicuramente da quando ero bambino, spesso trovavo delle riviste con figure tridimensionali visibili solo attraverso occhiali speciali con una lente blu e una rossa, ero molto affascinato da questa incredibile tecnica a tal punto di capire che col tempo avrei potuto cominciare a utilizzarla. Non ho mai amato le figure piatte e statiche sinceramente da bambino, tendevo già in tenera età a disegnare utilizzando la tecnica delle ombre della prospettiva e dei punti luce per dare volume ai soggetti anche su carta, probabilmente una vocazione perché non ho mai frequentato nessuna scuola d’Arte, e un giorno decisi di provare anche sulla pelle.

Arte e creatività, ma soprattutto un lavoro minuzioso, complesso e difficile. Quanto tempo impieghi per realizzare un disegno sul tuo volto?

Si, ci vuole molta concentrazione nel curare ogni minimo dettaglio per un risultato impeccabile e assolutamente realistico. Dipende sempre dal tipo di soggetto che devo realizzare, solitamente impiego da un minimo di un ora a un massimo di quattro ore. Facendo un esempio, per realizzare il cuore realistico che esce dalla mia testa ci sono volute quattro ore di lavoro per tutti i dettagli.

Disegnando allo specchio, come riesci a coordinarti con le immagini inverse?

Effettivamente è un’impresa riuscire a pensare e disegnare al contrario, mi è capitato di realizzare anche scritte e marchi di alcuni brand, non è facile in genere scrivere al contrario ma stranamente mi viene tutto molto naturale. Non me lo so spiegare! I miei follower spesso mi definiscono un Alieno e non potendo deluderli ironicamente ne ho realizzato uno che esce dal mio volto come se dentro di me si celasse una forza Aliena misteriosa…

Sei un make up molto ricercato, attualmente dove stai lavorando?

Attualmente sto lavorando in TV a Mediaset, in realtà ci lavoro da oltre 15 anni ma prima della pandemia ero spesso in viaggio in giro per il mondo tra ospitate televisive e masterclass. L’arrivo del covid purtroppo ha rallentato un po’ tutti e quindi per 2 anni e mezzo sono fisso a Mediaset ma conto di tornare presto a portare la mia Arte ancora in giro per il mondo

Quante visualizzazioni contano i tuoi social?

I miei social contano milioni di visualizzazioni in tutto il mondo, su Instagram ma soprattutto su TikTok dove sono seguito attualmente da 1.700.000 follower con vari video da 20 milioni di visualizzazioni ciascuno.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Sicuramente realizzare delle mostre con performance live in presenza e riuscire a portare il mio make up 3D nella moda, trovo sia importante rivoluzionare le tendenze e sono certo che il 3D in passerella o su editoriali funzionerebbe tantissimo. Sono stato il primo o comunque uno dei primissimi nel 2013 a sperimentare questa tecnica a livello globale sulla pelle utilizzando i cosmetici, cominciando sul palmo della mano per continuare poi sulla mia testa rasata, ovviamente lo dico perché facendo ricerche sul web all’epoca nessuno faceva ciò che faccio, quindi sarebbe una grande soddisfazione per me portare il 3D nella moda

Cosa chiederesti al genio della lampada, tu genio del pennello?

In questo momento storico chiederei che sparisse il covid definitivamente e che metta fine alla guerra tra Russia e Ucraina! Non se ne può più… Per quanto riguarda il resto a livello lavorativo sto vivendo ciò che desideravo da bambino, quindi sono molto soddisfatto.

 

Concludo questa affascinante intervista con una citazione di HenriFrédéric Amiel, filosofo, poeta e critico letterario

” Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento: fare ciò che è impossibile al talento è genio”

 

Intervista a cura di Valeria Sorli

 

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