giovedì, Aprile 25Settimanale a cura di Valeria Sorli

Ivana Spagna- Seriamente innamorata della Dance

Move on up!

Così si iniziava Easy Lady, la hit senza tempo che ha spalancato le porte del successo internazionale a Spagna, artista unica nel panorama italiano che dopo una lunghissima gavetta nelle discoteche si apprestava ad autoincoronarsi regina della dance di fine anni ’80. Questo filone virtuale ci porta a “Seriously in love”, il nuovo brano presentato da Ivana alla prima edizione di Una voce per San Marino: un ritorno alla dance più raffinata e autentica, innanzi alla quale è impossibile non ballare.

L’amore è una cosa seria e accorgersi di essere profondamente innamorati è uno stupore magico e totalizzante: così Ivana racconta questa emozione attraverso la sua voce inconfondibile (in inglese è veramente unica) e un sound che sa già di successo, complice il fatto che questa nuova canzone è stata scritta dal trio d’oro dalla dance: la stessa Ivana, il fratello Theo e Larry Pignagnoli.

Un pezzo fresco e piacevole per un ritorno davvero forte Ivana: ti sei divertita a San Marino?

Tantissimo! Mi è stato chiesto di presentare un pezzo inedito a mia scelta tra italiano e inglese: quale occasione migliore per un pezzo dance spensierato e piacevole? Lo abbiamo realizzato con la stessa carica di Easy Lady e Call me.  Spero di avere regalato un momento di serenità, ne abbiamo davvero bisogno… Viviamo un momento terribile. Come donna e come artista sono sensibile e vedere tutta questa sofferenza mi genera un profondo sconforto: le armi creano sempre guerra e tanto dolore. Sono vicina umanamente al popolo ucraino.

Tornerai con un intero album in inglese? Sono passati esattamente 10 anni dal tuo ultimo, Four.

Al momento non ho in progetto un album intero, anche perché sto per partire con una serie di serate all’estero, una tourné dance anni ’80 che era stata fermata dalla pandemia del 2020. Sarò in Francia, Spagna, Norvegia, Malta, Romania: cantare in questo momento storico è veramente difficile. Spero di poter portare un momento di serenità alle persone che verranno a vedermi…

Recentemente è mancato Paolo Calissano, con il quale avevi girato il videoclip di “Mi amor”, nel 2000.

E’ stato davvero un colpo al cuore quando l’ho saputo. Con lui avevo fatto diverse serate durante la promozione estiva di quella canzone dove lui si improvvisava un seducente chitarrista! Ti posso dire che era un ragazzo davvero educato, sensibile, affascinante e per bene. Di lui ho un ricordo bellissimo.

Proprio in questi giorni ricorre il decimo anno della scomparsa di Lucio Dalla: recentemente ho visto un video dove vi eravate esibiti insieme in una versione di “Caruso” da brividi, personalmente la più bella che abbia mai ascoltato!

Lucio era in vacanza a Pontremoli e io avevo un concerto proprio li: era il 2003. Mi chiese se poteva cantare alcune sue canzoni a sorpresa durante la serata:  ovviamente non mi sembrava vero! Ero emozionatissima, commossa e onorata: Lucio era un uomo straordinario, semplice e grande nella sua arte: sul palco mi misi in ginocchio davanti a lui. Non dimenticherà mai quella serata così magica e intensa. Mi accarezzò il capo a fine della canzone…eravamo entrambi molto commossi dalla magia che si era creata.

E se ti dico Sanremo: lo hai visto? Ti piacerebbe tornare?

E’ da anni oramai che non presento una canzone e poi Sanremo ha delle logiche molto diverse: inizio a pensare di essere troppo vecchia da un lato e troppo giovane dall’altro per rientrare in gara! Scherzi a parte, mi piacerebbe certamente tornare ma dovrei avere un pezzo giusto e un progetto discografico ben preciso. Mi piacerebbe poter tornare per inserire un nuovo pezzo nell’album della mia vita: 1954. Se volete trovare la Ivana di oggi ascoltate questo album che ho voluto fortemente, forse il più significativo di tutti. Purtroppo dopo poco tempo dalla sua uscita è arrivata la pandemia e così non ho potuto nemmeno iniziarne la promozione o una tourné estiva come ho fatto per gli altri. Questo è stato un vero peccato.  Non ho visto bene il Festival perché ero impegnata a registrare il pezzo per San Marino proprio in quei giorni tra Reggio Emilia e Como: ho avuto il piacere di riascoltare i pezzi alla radio. Se da subito mi ha colpito “Brividi” con il passare dei giorni il vero e proprio colpo al cuore me lo ha dato Irama: “Ovunque sarai” credo sia il pezzo che qualunque cantante avrebbe voluto scrivere, proprio perché racconta un’esperienza che ci accomuna tutti: la scomparsa di un nostro caro. Meritava il podio sicuramente. Irama è veramente una rivelazione della musica italiana e rivolgo a lui tutti i miei complimenti.

Di chi sei seriamente innamorata?

Oggi dei miei numerosissimi gatti anche se il mio principe azzurro dei miei sogni è un veterinario! Con tutti i gatti che ho in casa e fuori un veterinario sempre pronto sarebbe davvero un sogno!

 

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