giovedì, Maggio 2Settimanale a cura di Valeria Sorli

Il fascino della Tv dal 1954

La Tv da quel 1954 dimostrò subito il forte fascino che aveva sugli italiani.
I palinsesti venivano arricchiti di programmi che hanno accompagnato il paese per molti anni e che ancora oggi sono specchio di una società in continua evoluzione, basti pensare quale potere ha il festival della canzone italiana già a partire dalla Tv in bianco e nero.
Il primo festival andò in onda alle 22.45 e la prima parte si poteva ascoltare in radio, allora presentata da Armando Pizzo, giornalista in voga in quegli anni.
Centinaia i cantanti che hanno gareggiato tra scenografie sempre più articolate, come sono stati tanti i conduttori che si sono susseguiti.

Tra i più grandi cerimonieri dello show ricordiamo Pippo Baudo che nel corso degli anni collezzionò ben tredici presenze. Nel 1968 debuttò  in gara Louis Armstrong con il brano “Mi va di cantare”, il presentatore dovette accompagnare l’artista dietro le quinte perchè pensava di dover cantare più brani.
Fu sempre Baudo nel 1984 a istituire la categoria “nuove proposte” vinta da Eros Ramazzotti con “Terra promessa”
Nel 1986 dopo l’annuncio ufficiale e copertine pronte per il lancio, clamorosamente rinunciò alla conduzione; il comunicato dell’ufficio stampa fu: Pippo Baudo è impegnato per il suo matrimonio con il soprano Katia Ricciarelli. La Rai lo sostituì con la prima donna alla conduzione: Loretta Goggi, un’artista a tutto tondo che superò benissimo la prova.
Tornò alla conduzione nel 1987, un ennesimo festival di successo dove diventò anche direttore artistico, come per i successivi e i più sfarzosi furono quelli degli anni ‘90, nel 2008 l’ultimo Festival targato Baudo.

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