giovedì, Dicembre 12Settimanale a cura di Valeria Sorli

Il credo “controvento” di Salvini

E’ stata una serata piacevole, composta e ricca di riflessioni socio-economiche il cocktail organizzato all’Hotel Principe di Savoia da Daniela Javarone, Presidente di A.M.A.L. (Associazione Milanese Amici della Lirica) in occasione della presentazione del libro di Matteo Salvini, Controvento, edito da Piemme.
Sabato 18 maggio scorso, il Ministro ha partecipato con entusiasmo e disponibilità, dimostrando una grande complicità con il pubblico. Insieme a lui la compagna Francesca Verdini.
Salvini, affiancato dal Condirettore di Libero Pietro Senaldi, ha approfondito il concetto cardine del libro, l’essere controvento, ovvero il modus operandi che il leader della Lega ha adottato sin dai primi anni della sua attività politica milanese: “La passione per la politica mi ha travolto fin da quando ero ragazzo. Significa lottare per quello in cui credo, senza mai perdere il contatto con la gente, sapendo di dare fastidio a molti come dimostrano i dossieraggi, i processi finiti nel nulla, il fango e le violenze che la Lega ha subìto e subisce. Qui voglio raccontarvi la mia storia.”
 Non è mancato un acceso confronto sui principi guida dell’attuale Governo e sui cardini dei rapporti Italia-Europa in vista delle imminenti elezioni, uno scenario importante, delicato, conflittuale che determinerà la storia del nostro Paese, dell’Europa e della stessa società occidentale, un impegno al voto che merita particolare consapevolezza.
La serata è stata inoltre l’occasione per la consegna della prestigiosa targa degli Amici della Lirica, un incontro lasciato in sospeso da tempo: proprio nel marzo 2020 infatti era stata organizzata una cena d’onore a Salvini, purtroppo annullata per l’inizio del lockdown.
“Matteo Salvini è di casa agli Amici della Lirica, sempre accolto da grande entusiasmo!” ha commentato soddisfatta Daniela Javarone. Su questo argomento l’Associazione ha precisato il rapporto di lunga data con Matteo Salvini, ribadendo al tempo stesso la propria posizione super partes, confermandosi altresì un contesto legato alla cultura, alla società e all’arte milanese.
La presentazione è stata infine impreziosita da due performances dello straordinario violinista Leonardo Moretti, orgoglio artistico nel mondo, tornato a Milano sull’onda del recente successo dei concerti di New York.