mercoledì, Ottobre 9Settimanale a cura di Valeria Sorli

Francesco Sacco- “A – Solitudine, Edonismo, Consumo”

Sabato 21 maggio, il cantautore e polistrumentista FRANCESCO SACCO presenterà per la prima volta dal vivo, nel Giardino di TRIENNALE MILANO nell’ambito di Triennale Estate, il suo nuovo albumA – Solitudine, Edonismo, Consumodisponibile dal 20 maggio sulle piattaforme streaming e in digital download (https://bfan.link/lato-a-solitudine-edonismo-consumo). A seguire, alle ore 20.00, ci sarà il dj set della musicista e produttrice Margherita Grechi.

 

Durante la serata il cantautore, accompagnato da Pit Coccato (chitarra elettrica) e Luca Pasquino (tastiere, synth e basso), presenterà tutti i brani del suo nuovo disco A – Solitudine, Edonismo, Consumo”.

 

Il live del cantautore Francesco Sacco, nel Giardino di Triennale Milano nell’ambito di Triennale Estate, inizierà alle ore 18.30 (INGRESSO LIBERO) ed è possibile prenotarsi al seguente link: https://bit.ly/37BCnuE.

 

A – Solitudine, Edonismo, Consumo, preceduto dai singoli “Kabul” e “Fantasmino”, è un disco di sei tracce pensato come ideale “Lato A” di un lavoro più ampio. Dalla critica al sistema sociale ed economico nel quale viviamo, esplicito in “Kabul” e nella traccia di apertura “Ogni uomo e ogni donna è una stella” a tematiche più intime ed introspettive, come quelle trattate in “Je suis resté seul” e “Laurana”, o nel singolo “Fatasmino”: “A – Solitudine, Edonismo, Consumo” è un disco variegato a livello di tematiche ma anche musicalmente, in cui influenze e citazioni molto lontane fra loro vengono fatte dialogare all’interno di una produzione contemporanea, compatta ed elettronica.

 

«“A – Solitudine, Edonismo, Consumo” è un disco dedicato all’esteriorità, a tutto ciò che sta fuori: anche nei brani più introspettivi la narrazione parte sempre da un fattore esterno. Con questo disco cerco di condividere con gli ascoltatori il mio punto di vista, di fargli osservare il mondo dalla stessa finestra dalla quale lo guardo io. È un disco che è stato scritto molto velocemente nei mesi appena trascorsi, prodotto assieme a Luca Pasquino, xx.buio e paralisi – dichiara Francesco Sacco – Abbiamo cercato un suono granitico e compatto, adatto alla narrazione dei testi, una sintesi contemporanea di influenze anche molto lontane nel tempo, tradotta in musica dalla convivenza di synth, campioni, casse elettroniche e autotune con suoni analogici, come chitarre acustiche o organetti. Ad “A” seguirà sicuramente “B”, un lavoro speculare che sarà dedicato allo sguardo interiore, all’individuo e alla magia»

 

Questa è la tracklist del disco: “Ogni uomo e ogni donna è una stella”, “Kabul”, “Vestiti”, “Fantasmino”, “Je suis resté seul” e “Laurana”.

 

La cover è a cura di Lucrezia Testa Iannilli, fotografa e performer che utilizza come strumento di visione il corpo umano e quello animale. Espone in Italia e all’estero, collabora con istituzioni quali l’Università LUISS e il museo MACRO di Roma. La grafica, invece, a cura di Luca Pasquino.

 

Francesco Sacco è un cantautore e polistrumentista con base a Milano. Da bambino studia musica classica, da adolescente si appassiona al blues e alla beat generation, poi approccia la musica elettronica, la performance e il sound design: da uno spettro di influenze musicali e artistiche molto vasto nasce un progetto cantautorale eclettico, fatto di incontri fra mondi musicali apparentemente lontani. Dopo anni di esperienze come autore e produttore per altri artisti e come compositore per brand di moda e spettacoli teatrali fonda il collettivo di arti performative “Cult of Magic insieme a Giada Vailati e Samira Cogliandro, con il quale collabora con enti e musei nazionali, come Museonovecento di Firenze. Nel 2020 esordisce come cantautore con il disco La Voce Umana, uscito in digitale e in vinile per Artist First e presentato presso Triennale Milano. Dalla collaborazione con i producer xx.buio e paralisi e Luca Pasquino, produttore, polistrumentista e da sempre assiduo collaboratore di Francesco, nasce la produzione di Vestiti, brano che anticipa il nuovo lavoro, in uscita per Believe Distribution nel 2022. Mentre i testi si spostano da una dimensione intima a momenti di critica sociale, la produzione vira verso un sound più radicalmente elettronico, tagliente e diretto, nel quale c’è spazio per poche ma evidenti citazioni, come i rimandi al folk americano o a Bach.

 

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ph- Lucrezia-Testa-Iannilli

 

 

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