venerdì, Marzo 29Settimanale a cura di Valeria Sorli

Elisabetta Rogai- Trasformare la materia in poesia

Anno 2021, 10 anni di EnoArte, anno dedicato agli eventi di Elisabetta Rogai, tutto un insieme di ricordi, di emozioni, memorie preziose che ognuno porta con se e che ci legano alle persone che davvero contano nella nostra vita, un viaggio fatto di emozione nel ricordo di eventi particolari.
L’artista che è riuscita a trasformare il vino in poesia, da una sua intuizione avvenuta dieci anni fa, un bicchiere di vino che si è rovesciato sulla tavola, e da questo è iniziato il suo viaggio che l’ha portata a firmare il Palio dell’Assunta a Siena nell’anno dell’Expo 2015 e alla sua personale in Palazzo Vecchio per ilG20 sull’Agricoltura a Settembre oltre ai continui successi in giro per il mondo.
All’inizio dell’anno il “viaggio” della Rogai si sofferma con “Anima” quasi come una lettera d’amore “scritta” con i colori dell’Enoarte, l’etichetta dipinta da Elisabetta Rogai per un progetto iniziato nel 2016, la mostra che ha seguito il Drappellone del Palio dell’Assunta del 2015 a Siena. Un vino dal sapore internazionale, per l’Agricola Ludus di Gambassi Terme che lo produce, un Igt Toscano rosso riflessi porpora e i profumi intensi di frutti rossi e spezie che “sgorga” da tre vitigni francesi: Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot Aprile, Elisabetta Rogai porta a termine la sua ultima impresa: la realizzazione di un quadro ispirato alla Divina Commedia, e in particolare a Dante Alighieri che sarà omaggiato in tutta Italia in occasione del “Dantedì”.
L’opera, dal titolo Dante Infernale, infatti è tratta dai versi 34-36 del XXI Canto dell’Inferno del poema dantesco: L’omero suo, ch’era aguto e superbo/carcava un peccator con ambo l’anche/e quei tenea de’ piè ghermito ‘l nerbo.

A Luglio l’Artista è invitata a “La Notte Rosa del Vino”; in Calabria. E’ stata la cerimonia conclusiva del Webinar del Vino organizzato da Francesco Pingitore e si è svolta a Trebisacce con la presenza di donne
provenienti dall’Italia e dal mondo. E’ un “arrivederci alla Calabria” perché l’artista sarà presente con una mostra e una performance live all’Accademia Gourmet di Filippo Cogliandro a Reggio Calabria in giugno/luglio 2022.
IL viaggio emotivo prosegue e, a giugno, porta Elisabetta Rogai a Benevento dove l’Artista con la suaEnoArte, effettua un dipinto per i 100 anni Unesco de I Longobardi in Italia nella Chiesa di Santa Sofia,
invitata dalla Presidente di Italia Langobardorum, assessore alla Cultura, Rossella Del Prete e dal Direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Benevento, Don Mario Iadanza. Una performance live usando i colori, i sapori e gli odori dell’aglianico e dell’olivella sanniti, per realizzare un’opera che ha donato alla Città di Benevento e che sarà esposta a Palazzo Paolo V, nella sala degli affreschi.
Il viaggio passa attraverso il ricordo di un evento, a settembre, che l’ha colpita in maniera emozionale, la sua mostra personale in Palazzo Vecchio per il G20 sull’Agricoltura, chiamata dalla Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, supportata da Cecilia Del Re, Assessore al Turismo, che ci parla del suo successo internazionale.
A ottobre il viaggio prosegue nella storia della cantina del Brunello de Il Marroneto, in una magnifica etichetta dipinta con il vino di quello che è considerato il miglior Brunello di Montalcino, realtà vitivinicola tra le più riconoscibili della DOCG Brunello, nonché casa produttrice di uno dei vini più quotati al mondo, definizione con la quale la wine community internazionale descrive il Brunello del Marroneto e la selezione Madonna delle Grazie, riconducendo alla realtà il proprietario Alessandro Mori attraverso innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti internazionali.
L’etichetta, che raffigura la Madonna delle Grazie vuol catturare l’emozione ma anche l’ incontro fra due mondi, quello del vino e quello dell’arte, che grazie alla tecnica dell’Enoarte si fondono e si intersecano, creando un nuovo canale di comunicazione.

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