venerdì, Aprile 26Settimanale a cura di Valeria Sorli

Angelica Ricci – Comunicare con l’Arte

Noi giovani siamo sempre alla ricerca di una figura che rappresenti i nostri ideali, che ci faccia vivere emozioni intense e che sia sempre dalla nostra parte.
Questa figura può essere un cantante, uno scrittore, un artista del cinema: insomma, un personaggio noto che sfrutta la propria fama e importanza per comunicare con i suoi seguaci.
La comunicazione è fondamentale nel mondo dell’arte; una singola canzone può essere considerata un messaggio facilmente percepibile dall’audience di Spotify o di Youtube.
Prendiamo per esempio Bad Bunny: dopo aver vinto il premio per “Compositore dell’anno” lo scorso luglio, ha introdotto nella sua discografia un inedito, chiamato “Compositor del año”. El Conejo Malo ha deciso di riportare temi attuali che toccano chiunque ascolti.                                                                                                      Dal movimento Black Lives Matter nato in America e diffuso in tutto il mondo, al Coronavirus che ci sta rendendo schiavi di nuove condizioni di vita; dalla violenza sulle donne e il razzismo, alle ingiustizie subite dai più deboli, come per esempio gli immigrati.
Dice “Si yo pudiera cambiar el mundo te juro que lo haría, y si mi dinero acabara la pobreza, todo lo daría” (“Se potessi cambiare il mondo ti giuro che lo farei, e se il mio denaro potesse porre fine alla povertà, tutto lo darei”), peró si rende conto che non é colpa sua e che molti di questi disagi esistevano anche prima che lui nascesse. “Tener fe, creer en que se va a poder. Poder ser yo, dejarte ser tú, ese es el mejor premio que puedo tener” (“Avere fede, credere che si può. Poter essere me stesso, lasciarti essere te stesso, questo è   il miglior premio che posso avere”).
Sono valori forti che noi giovani vogliamo sentire in una canzone: avere fede e credere che sì, le nostre strade si proietteranno su tragitti meno difficili e colmi di speranza. È questo il messaggio che cerca di darci, ma dobbiamo essere pronti a lottare.Altri strumenti altrettanto potenti possono essere usati per diffondere un pensiero, in particolare, un podcast.
Ultimamente la coppia dei Ferragnez ha spopolato sul web, specialmente durante il lockdown: infatti, Fedez e Chiara Ferragni sono stati di grande aiuto per la raccolta fondi indirizzata alle terapie intensive del nuovo virus presente già da molti mesi. La loro strategia comunicativa è stata molto efficace sui social media, grazie al continuo uso di storie, live, video e nuovi post ogni giorno.                                                                        Fedez ha inoltre creato un podcast (presente sia su Youtube che su Spotify) chiamato Muschio Selvaggio insieme al suo collega Luis Sal.
Fino ad ora ci hanno presentato 28 episodi da circa un’ora ciascuno, portando nuovi ospiti e argomenti originali ogni volta.                                                                                                                                                          Citandone uno in particolare, quello con Chiara Ferragni: la fashion blogger del momento e la donna più influente nel mondo della moda secondo Forbes, sarebbe diventata un case study ad Harvard.                      Per lei, l’arte del condividere è una parte notevole della sua carriera; non passa infatti un singolo giorno senza che lei interagisca con i suoi numerosi followers attraverso i social.                                                   Ormai queste piattaforme sono pane quotidiano e molti di noi non rinunciano a farsi qualche foto da prima editare e poi postare su Instagram. Se usate con i giusti limiti, possono essere uno mezzo di comunicazione molto efficace, grazie al quale la gente può sognare, informarsi, aiutare gli altri. Sono tante quindi le reti che possiamo sfruttare per comprendere il mondo che ci circonda e sentirci parte di un ideale comune condiviso da più persone. Sapere che anche fuori dalla nostra sfera quotidiana le nostre aspirazioni sono riflesse nel cuore di altri, ci rende più fiduciosi.

 

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