lunedì, Febbraio 17Settimanale a cura di Valeria Sorli

La cucina ungherese brilla con 12 stelle Michelin

La cucina ungherese brilla con 12 stelle Michelin: un riconoscimento storico

 

La guida culinaria più famosa a livello internazionale porta in auge ben 78 ristoranti sparsi per tutta l’Ungheria.

La destinazione spicca sempre di più nella scena gastronomica d’eccellenza mondiale.

 

Milano, 23 gennaio 2025 – Il nuovo anno si apre con una notizia che fa sognare gli appassionati di cucina e gli amanti del buon gusto: la prestigiosa guida Michelin ha svelato la selezione ungherese 2024. Con 12 stelle Michelin, il numero più alto di sempre, l’Ungheria si posiziona così sempre più come una meta imperdibile per i viaggiatori gourmet. L’eccellente esito riflette la dedizione e la creatività degli chef ungheresi, sottolineando anche una crescente attenzione verso valori come accessibilità e sostenibilità. Un’unione vincente che invita i viaggiatori a scoprire un panorama culinario capace di stupire, rendendo così il 2025 un anno ideale per esplorare le delizie gastronomiche nel cuore dell’Europa Centrale.

 

Alla sua terza edizione, la Guida Michelin Ungherese 2024 segna un traguardo senza precedenti, includendo ben 78 ristoranti raccomandati in tutta la nazione, un dato che testimonia la crescita del Paese e il suo straordinario valore gastronomico. Tra le novità più significative, spicca l’assegnazione di una nuova stella Michelin al ristorante Pajta, situato nella parte occidentale dell’Ungheria. Inoltre, due ristoranti hanno riconfermato l’ambita doppia stella, mentre sette mantengono il prestigio della singola stella ottenuta in passato. Da sottolineare anche che il simbolo Michelin Plate è stato assegnato a dieci ristoranti in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 57, consolidando il territorio ungherese come una delle destinazioni più interessanti per i turisti di tutto il mondo.

 

Infine, cresce l’interesse per una cucina più accessibile ma di alta qualità, premiata con il riconoscimento Bib Gourmand, che segnala i ristoranti dove è possibile gustare ottimi piatti a prezzi moderati. Il numero di ristoranti del Paese che hanno ricevuto questo distintivo è quasi raddoppiato, passando da sei a undici. Tra i nuovi ingressi si trovano il raffinato N28 Wine and Kitchen, a Budapest, e il caratteristico Iszkor, situato nella pittoresca località di Mályinka. Anche la sostenibilità si afferma come valore centrale della gastronomia ungherese. Una nuova stella verde, simbolo di impegno ambientale e pratiche ecosostenibili, è stata assegnata al ristorante Natura Hill, a Zebegény. Questo porta a cinque il numero totale di ristoranti premiati per il loro approccio sostenibile, confermando l’attenzione crescente del Paese verso un futuro più responsabile.

 

L’importante riconoscimento, oltre a premiare i talenti, contribuisce a rafforzare il ruolo della gastronomia come motore di attrazione turistica. Olivér Csendes, CEO di Visit Hungary, ha sottolineato: “I viaggi culturali stanno diventando sempre più popolari nel turismo, e la gastronomia ne rappresenta un elemento centrale. Questo aspetto è particolarmente rilevante per il turismo ungherese, poiché le ricerche dimostrano che la nostra tradizione culinaria è una delle principali attrazioni per i visitatori. È per noi un grande successo il fatto che ben 78 ristoranti in tutto il Paese abbiano ricevuto premi o raccomandazioni in categorie riconosciute a livello globale. Il prestigioso risultato testimonia l’elevato livello di professionalità che caratterizza non solo l’ospitalità ungherese, ma anche la rete di collaborazione tra i nostri produttori e fornitori.”

 

Elisabeth Boucher-Anselin, direttrice comunicazioni Michelin, ha dichiarato: “La selezione ungherese della Guida Michelin mostra l’eccezionale sviluppo della gastronomia nazionale. I nostri ispettori sono rimasti colpiti sia dai ristoranti più radicati nella tradizione che più creativi. Ciò che li accomuna è la ricerca del sapore e dell’equilibrio, insieme alla dedizione nel servire qualcosa di veramente unico ai propri ospiti. Congratulazioni ai ristoranti selezionati nella Guida MICHELIN di quest’anno. Siamo certi che il loro talento, la loro dedizione e la loro passione per la cucina ispireranno i loro ospiti.”