mercoledì, Ottobre 9Settimanale a cura di Valeria Sorli

In cucina con Alessandro Canino- Il castagnaccio a suon di musica

Eccomi a voi con una ricetta tipica toscana, dolce ma non troppo: Il castagnaccio

“Il castagnaccio”, o baldino o pattona, è un dolce tipico preparato con la farina di castagne e arricchito con uvetta, pinoli, noci e rosmarino tipico toscano ma questa ricetta è diffusa anche in Veneto, Piemonte, Lombardia e altre regioni in cui la castagna è un ingrediente molto diffuso in cucina. Quello che accomuna tutte le varianti è l’origine contadina del castagnaccio: acqua, farina di castagne e rosmarino. Già nel ‘500 il castagnaccio era molto conosciuto e apprezzato tanto che un padre agostiniano lo cita in un suo scritto. Sembra che l’ideatore del castagnaccio sia stato proprio il toscano Pilade da Lucca che viene nominato nel “Commentario delle più notabili et mostruose cose d’Italia et altri luoghi” scritto da Ortensio Orlando e pubblicato a Venezia nel 1553. Fu però a partire dall’800 che i toscani esportarono il castagnaccio nel resto d’Italia e proprio in questo periodo venne arricchito con uvetta, pinoli e rosmarino. Io vi propongo la mia ovvero quella classica :


Ingredienti :

Farina di castagne 500 g
Acqua 650 g
Pinoli 100 g
Rosmarino 1 rametto
Uvetta 80 g
Gherigli di noci 100 g
Olio extravergine d’oliva 40 g
Sale fino 5 g

Preparazione :
Prima cosa lavate l’uvetta sotto acqua fresca corrente e poi mettetela in ammollo per 10 minuti in una ciotola con acqua fredda per farla reidratare
Con un coltello tritate grossolanamente i gherigli delle noci e poi sfogliate il rosmarino fresco.
Setacciate la farina di castagne in una ciotola capiente e aggiungete i 650 g di acqua poco alla volta mescolando con una frusta a mano; quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo, aggiungete le noci tritate e i pinoli interi , avendo cura di tenerne da parte una piccola quantità che vi servirà successivamente per cospargere la superficie del castagnaccio prima di infornarlo.
Dopo 10 minuti, strizzate e asciugate l’uvetta, quindi aggiungetela all’impasto, avanzandone sempre un piccola quantità; mescolate bene il composto e infine aggiungete il sale.
A questo punto oliate una teglia rettangole e versate l’impasto livellandolo con l’aiuto di una spatola. Cospargete la superficie del castagnaccio con i pinoli, le noci e l’uvetta che avete tenuto da parte, distribuendoli in maniera uniforme.
Infine aggiungete anche gli aghi di rosmarino , l’olio a filo e fate cuocere in forno statico preriscaldato a 195° per circa 35 minuti. Quando sulla superficie si sarà formata una crosticina con delle crepe e la frutta secca avrà preso un bel colore dorato, sfornate e lasciate raffreddare; a questo punto potete servire e gustare il castagnaccio alla toscana.Vi lascio con il mio motto  ricordate che tra una canzone e l’altra cucino io e anche se la ricetta verrà “Brutta ma buona” non importa, tanto in corpo c’è buio.


La Colonna sonora perfetta per questo piatto sarà “Io fino a te” di Alessandro Canino e Guya Canino