Giada Carlassara ha preso parte all’evento Back To Yellow organizzato dal MARKETERs Club dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dopo essersi laureata nella stessa università e essere stata membra attiva del Club, ha iniziato a scrivere per This MARKETERs Life. Oggi ci parlerà di questa sua fantastica esperienza e di come sia entrata a far parte del team di Microsoft!
Durante la tua carriera universitaria, hai deciso di prendere parte a MARKETERs: raccontaci come mai e cosa di quell’esperienza ti porti dietro tutt’ora.
Ho deciso di diventare socia MARKETERs durante l’ultimo anno della triennale. Ho quindi iniziato a partecipare a qualche evento, a visite aziendali e, a pochi mesi dalla laurea, mi sono candidata anche per la task che si sarebbe poi occupata della comunicazione di HOME FESTIVAL nel 2015. Il motivo di questo passo è stato il fatto che non avessi chiaro cosa avrei voluto fare dopo l’università: avevo scelto di studiare Economia non avendo un’idea concreta del lavoro a cui volevo puntare. Ho quindi deciso di prendermi un anno di pausa dagli studi e cercato di riempirlo con esperienze sul campo (MARKETERs e non) che potessero aiutarmi a capire davvero quale potesse essere la mia strada. L’esperienza in MARKETERs per me è stata un’anticipazione di cosa vuol dire passare dalla teoria alla pratica: lavorare con un obiettivo, per cui sei responsabile, con un team di persone con cui gestire tutte le dinamiche lavorative. Mi ha permesso anche di scoprire passioni che non avrei mai pensato di avere, in un ambiente tutto sommato protetto: dalla gestione di social al digital PR alla scrittura, tutte doti che altrimenti magari non avrei mai scoperto.
Ora scrivi per This MARKETERs Life: com’è rimanere sempre a stretto contatto con la realtà del Club universitario anche ora che sei laureata? È nata così la tua passione per la scrittura e per l’innovazione?
Ho iniziato a scrivere per This MARKETERs Life per caso, quasi come un gioco, perché il progetto era nato da poco quando sono entrata nell’universo MARKETERs e il team stava cercando contributor. Non ero sicura che sarebbe andata bene perché non ero mai stata particolarmente portata per la scrittura. Inaspettatamente, ho trovato due grandi passioni: da un lato, ho scoperto di non essere così male a scrivere, e anzi, dopo pochi mesi, sono diventata anche Editor; dall’altro, ho capito la direzione che avrei voluto prendere per la mia carriera. Mi sono resa conto che tra tutti gli argomenti che cercavo per i miei articoli c’era un file rouge, ovvero Innovazione e Tecnologia. Mi ha permesso quindi di individuare il corso di laurea che avrei voluto frequentare, Economics & Management of Innovation and Technology all’Università Bocconi. Anche dopo essermi trasferita a Milano (e a Copenhagen per il secondo anno), ho continuato a far parte di This MARKETERs Life, come lo faccio tutt’ora dopo una pausa di un paio d’anni.
Nel 2019 fai un passo molto importante: entri a far parte del team Business&Sales Operations di Microsoft. Cosa ti ha spinto a candidarti per quella posizione? Quali sono le tue mansioni principali?
Ai tempi ero in una posizione lavorativa che non mi soddisfaceva al 100% ed ero alla ricerca di nuove opportunità. L’aspetto che più mi ha colpito in particolare di Microsoft e mi ha spinta a candidarmi per la posizione è stata sicuramente la cultura aziendale. Cultura che mi ha ricordato molto i valori di MARKETERs. Ho iniziato come parte del team Business & Sales Operations, in cui sono rimasta per due anni. In quel ruolo, mi occupavo principalmente di fornire insights ai Leader di divisione e loro riporti in ambito di pianificazione, forecasting e gestione pipeline, oltre che gestire i processi di sales operations e supportare il team di vendita nell’utilizzo degli strumenti e reportistica standard a disposizione. Oggi sono invece parte del team Channel Sales Manager: lavoro con il nostro canale di rivenditori per sviluppare strategie di scala per la vendita del Cloud (Azure) nel segmento delle Piccole e Medie Imprese.
Quale consiglio daresti invece ad un ragazzo che si è appena iscritto a MARKETERs e che sogna una carriera simile alla tua?
Consiglierei chiaramente di sfruttare al massimo l’opportunità di far parte di un’associazione come MARKETERs, buttandosi a partecipare attivamente alle diverse attività con la voglia di imparare qualcosa di nuovo. Sono esperienze uniche, che permettono di crescere tantissimo, scoprire molti lati di sé e anche di stringere legami che poi durano molto più a lungo. Oltre a questo, di non essere spaventati se non si ha un’idea chiara del lavoro che si vuole fare o se si pensa di aver “sbagliato” qualche scelta a riguardo: la carriera universitaria e lavorativa a mio avviso, ormai non deve per forza essere un percorso perfettamente lineare, può anche prendere diverse curve. Anzi, è proprio quello che alla fine permette di avere un profilo più completo grazie ad esperienze diverse. L’importante è, una volta identificato l’obiettivo, non mollare e continuare a provare, perché con il duro lavoro si riescono ad ottenere i risultati e far vedere quanto si vale. La parte essenziale per me è capire la propria vera passione e inseguirla: quella scintilla, quell’energia, sono quello che consiglio di cercare perché vi farà sentire bene tutti i giorni.