venerdì, Marzo 29Settimanale a cura di Valeria Sorli

Edoardo Raspelli- In viaggio con ” L’Italia che mi piace”

E’ IL MOMENTO DEL “PRONTI, VIA” PER” L’ITALIA CHE MI PIACE -IN VIAGGIO CON RASPELLI”

Da domenica 10 ottobre dalle 13 alle 14, su Canale Italia 83 e su SKY 937 e 861, con replica tutti i mercoledì successivi dalle 19 alle 20 e ogni martedì dal 12 ottobre, alle 21 anche su Canale Europa Tv

 

Il” cronista della gastronomia” torna in TV dopo due anni dall’addio a Melaverde con un programma ideato prodotto e raccontato dal celebre paroliere Fabrizio Berlincioni- Originale(e struggente)la sua sigla finale cantata in duetto dal conduttore con Gianfranco Vissani-In video anche la tennista e modella Anita Fissore(nata a San Paolo del Brasile ma residente a Bra, la città di Arcigola SlowFood e Cheese)- Patrocinio del Banco BPM

Appuntamento fisso a partire da domenica 10 ottobre con L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI. Con il patrocinio del Banco BPM, il nuovo programma TV condotto da Edoardo Raspelli ed ideato da Fabrizio Berlincioni sarà un appuntamento fisso per dieci settimane, fino al 15 dicembre. Dieci puntate, con altrettante repliche da non perdere: curiosità, testimonianze, notizie gastronomiche, alimentazione, ricette e tanto altro, raccolte e raccontate dal VATE, il SANTONE, l’unico, vero CRONISTA della GASTRONOMIA, Edoardo Raspelli.
“L’ ITALIA CHE MI PIACE, in viaggio con Raspelli”, andrà in onda a partire da domenica 10 Ottobre 2021, dalle 13 alle 14 su CANALE ITALIA 83 ed in contemporanea sulle frequenze di SKY 937 e SKY 861.
Le puntate verranno anche trasmesse sul SATELLITE LIBERO alla frequenza 11.179 Mhz, con polarizzazione H (Orizzontale).
SYMBOL RATE: 27500 M S FEC 3/4
Le repliche di ogni puntata andranno in onda tutti i mercoledì successivi dalle 19 alle 20 sulle stesse frequenze prima elencate.
Da martedì 12 OTTOBRE, il martedì successivo all’uscita della prima puntata, questa sarà visibile alle 21 su CANALE EUROPA TV. Le puntate potranno anche essere viste attraverso Internet, in streaming e” on demand” sia su CANALE EUROPA TV sia su SAMSUNG TV PLUS e su tutti gli smartphone e tv smart di SAMSUNG. Le puntate saranno visibili anche su AMAZON FIRE TV e ROKU.

UN AMORE CHE NASCE CON MELAVERDE E LA SIGLA FINALE CANTATA CON GIANFRANCO VISSANI

Insomma, dopo due anni e mezzo da quando, senza spiegazioni( meglio: “Per esigenze di produzione” gli era stato lapidariamente risposto) Edoardo Raspelli è stato tolto dalla conduzione ventennale di Melaverde su Canale 5, il” cronista della gastronomia” torna sul piccolo schermo.
“Con tanta emozione e tanti ricordi: non è facile dimenticare le 614 puntate che ho condotto in vent’anni della mia vita”- dichiara Edoardo Raspelli- Stessa emozione anche per Fabrizio Berlincioni che per anni è stato uno degli autori proprio di Melaverde (oltre alla pluriennale esperienza su altri programmi Mediaset, in particolare con Gerry Scotti).

“E’ un amore che si è sviluppato via via negli anni-dice Edoardo Raspelli- Da quando ho iniziato a collaborare e poi a condurre Melaverde, prima su Rete 4 poi su Canale 5, ho trasformato la mia passione, la mia gola, in un bellissimo lavoro. Grazie ai suggerimenti del produttore, Giacomo Tiraboschi, ho conosciuto molte importanti realtà agricole, soprattutto in montagna, che ho potuto raccontare anche con l’aiuto di autori come Fabrizio Berlincioni”.
Una curiosità la sigla finale, il cui titolo è: “L’ITALIA CHE MI PIACE”: un testo bellissimo di Fabrizio Berlincioni, realizzato in musica nello studio di Max Rio ed Yuli Del Rey che canta proprio lo stesso Edoardo Raspelli con il celebre cuoco Gianfranco Vissani.

Le 3T :”Terra Territorio Tradizione”, uno slogan depositato tanti anni fa alla Camera di Commercio di Milano e che ogni tanto qualcuno rubacchia ad Edoardo Raspelli, il “cronista della gastronomia”: la Terra che calpestiamo, che coltiviamo e che ogni tanto, sempre più spesso, distruggiamo, il Territorio(l’ambito geografico di quella data terra) e le Tradizioni che(se è lecito) per Pier Paolo Pasolini erano i dialetti e che per Edoardo Raspelli sono i piatti, le ricette, gli ingredienti di quelle date leccornìe per cui è famosa l’Italia.
Il tutto è sempre accompagnato anche dalle gag cui il pubblico di Edoardo Raspelli è stato abituato nei venti anni alla conduzione di Melaverde ed a cui si è ben prestata Anita Fissore, la modella e tennista (nata a San Paolo del Brasile ma residente a Bra, la città di Arcigola SlowFood e Cheese)
che affianca il conduttore nella veste affascinante e curiosa di “autista”.
E’ un po’questo lo slogan de ” L’ITALIA CHE MI PIACE-IN VIAGGIO CON RASPELLI”.

L’idea del nuovo programma è venuta all’autore televisivo e celebre paroliere Fabrizio Berlincioni (tra l’altro vincitore di due Festival di Sanremo; “Ti lascerò” e” Mi manchi” sono sue) e alla società che ha fatto con Stefano Costa, la Numbers&Numbers di Piacenza.
Il regista è Carlo Tagliaferri, autore tra l’altro anche delle riprese nello studio di registrazione musicale di Max Rio per la sigla finale, emozionante ,struggente, cantata in coppia da Edoardo Raspelli e Gianfranco Vissani.
Lo staff di produzione è completato da Nastassia Berlincioni.
In video in questa prima puntata Chiara e Luigi Bardini per Agrimontana, Matteo Torchio per Inalpi (nonché l’allevatore Alex Forestello ed il casaro del gruppo, Francesco Silvano) ,Gianpiero Vivalda (il grande chef della Corona Reale di Cervere, Cuneo) per le ricette.

A MORETTA( CUNEO) SOLO LATTE PIEMONTESE PER BURRI E FORMAGGI DELLA INALPI

Fondata nel 1966, la nascita e l’evoluzione di Inalpi è legata a un percorso che negli anni l’ha trasformata da impresa a conduzione familiare ad industria, senza però perdere di vista i valori etici e umani che hanno guidato i fondatori. Tra l’altro, oggi, è mandata avanti da tre fratelli e dai loro due cugini.
A Moretta, nel territorio cuneese e ai piedi delle Alpi, la crescita di Inalpi è continua con scelte industriali ponderate quanto in controtendenza. Nel 2010 la crisi travolge la maggior parte delle industrie, ma la passione dei soci fondatori non vacilla e a Moretta si fa l’investimento più importante della storia aziendale che consentirà di creare nuovi posti di lavoro: grazie ad un progetto lanciato dalla Ferrero di Alba, leader mondiale nel settore dolciario, Inalpi si impegnerà a dare il via a una filiera controllata e certificata del latte piemontese e a realizzare il primo impianto di produzione di latte in polvere per l’industria alimentare esistente sul territorio nazionale.
Lo stabilimento occupa ora una superficie di 83.000 mq. A gennaio 2019, nasce Inlab Solutions, il centro ricerche e sviluppo creato da Inalpi S.p.A. e, sempre nel 2019, viene messo a punto una nuova versione del protocollo di filiera corta e certificata del latte piemontese, un protocollo riconosciuto unico in Europa.
Un nuovo protocollo che accentua ulteriormente l’attenzione alla sostenibilità ambientale, all’utilizzo delle risorse idriche ed energetiche e che pone la propria attenzione, oltre che sul benessere animale, anche nei confronti della tutela dei diritti umani e dei lavoratori. Il 2020 è stato un anno particolare, affrontato con la progettazione di nuove idee e iniziative ,tra l’altro un piano di investimenti 2021/2025 da 148 milioni di euro.
Un investimento che consentirà inoltre la costruzione della seconda torre di sprayatura e quella di un moderno caseificio. L’ultimo progetto è l’entrata nel mercato degli yogurt biologici, con la chiusura dell’accordo di concordato in continuità per l’affitto del ramo d’azienda della Ars Food di Varese Ligure, nel biodistretto della Val Vara.

UNO STAFF DI TRE FRATELLI E DEI LORO DUE CUGINI ED UN GRANDE CHEF COME CONSULENTE

Lo staff oggi è composto dai fratelli Invernizzi: Ambrogio(presidente) Pierantonio(direttore commerciale e marketing) e Giovanni (direttore produzione consumer);accanto ai fratelli Invernizzi i loro cugini, i due fratelli Barattero: Mauro(direttore amministrativo) e Marco(direttore di produzione BU industria e burro).
Il loro consulente gastronomico è tra i grandi della ristorazione piemontese ed italiana: il celebre meraviglioso ristorante Antica Corona Reale (di Cervere, Cuneo) per decenni ai fornelli papà Renzo Vivalda ed oggi il figlio, Gian Piero dalle cui mani escono, anche, splendidi dolci giustamente equilibratamente burrosi.

MARRONS GLACES E VIOLETTE ZUCCHERATE NEL CUNEESE

Un’altra bellissima(ed altrettanto ghiotta)storia familiare ed imprenditoriale sarà raccontata da Edoardo Raspelli a pochi chilometri da Cuneo, a Borgo San Dalmazzo, all’Agrimontana che, in pochi anni, è diventata uno dei simboli della gola del Tricolore.
Il prodotto principe sono i marrons glacès ,il cui nome evidenzia l’origine francese ma che in provincia di Cuneo ha conquistato un posto importante nel mondo (anche se Borgo San Dalmazzo è vicino alla frontiera di Parigi ,una sessantina di chilometri).L’Agrimontana venne fondata nel 1972 da Cesare Bardini che trasferì a Borgo la piccola azienda dolciaria artigianale nata a Roccavione. Un aiuto importante glielo diede il fratello Enrico ed oggi al timone ci sono, in particolare, i figli di Cesare, Chiara e Luigi.
Agrimontana verrà raccontata per esteso da Edoardo Raspelli che metterà in risalto anche i numeri di questa azienda: 60.000 metri quadrati di stabilimento, 42 paesi stranieri raggiunti da leccornìe che utilizzano qualcosa come 890 tonnellate di frutta ogni anno. Già, perché oltre ai marroni( a Borgo San Dalmazzo è stato anche impiantato dai Bardini un ampio campo sperimentale per la coltivazione), oltre alle celebri violette che vengono zuccherate a mano, una ad una, ci sono in particolare gli strepitosi canditi: Gian Piero Vivalda , patron dell’Antica Corona Reale di Cervere(Cuneo) è il degno erede della ghiottissima cucina di papà Renzo, ma nella sua pasticceria, sul retro del suo bellissimo ristorante, escono panettoni e colombe meravigliose, impreziosite dai canditi dell’Agrimontana di Borgo San Dalmazzo.

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