Una collezione d’arte può partire dal soggetto animale, come la tigre: vero totem dell’artista Olivier Bertrand (Marsiglia, 1975) recentemente insignito del premio François Pompon dedicato agli scultori animalier. Al BRAFA 2023 (Brussels Expo dal 29.1 al 5.2) sarà proprio una sua “Tigre seduta” (32.5x38x17 cm) l’opera-manifesto del primo Salon Animalier creato da Philippe Heim nel quartiere Sablon.
Conosciuto per le sue tigri leggerissime, in cartone e resina, l’artista marsigliese presenta a Bruxelles un’opera in bronzo e ghisa che pure ricorda il papier maché. Una “tigre da salotto” (32,5×38 x17 cm) che si è aggiudicata il premio per la scultura.
Sono anche altri i soggetti animalier esposti al BRAFA come la più domestica mucca a olio che curiosamente funge da soggetto per l’artista americana Susan Rothenberg (1945-2020), in genere più dedita alla pittura equestre. Specializzata in arte contemporanea Bernier/Eliades Gallery espone questo olio dal titolo “Primo” (198×213,5 cm).
E poi i cavalli, che sono tra i soggetti preferiti degli artisti dai tempi preistorici e si trovano raffigurati in molte delle opere presentate dai 130 galleristi internazionali che espongono a BRAFA.
Come lo stallone da corsa attribuito a Barthélemy Prieur (1536-1611) in bronzo con patina dorata, datato 1600 circa esposto da Desmet Gallery; o la composizione di Marino Marini (1901-1980) in bronzo con patina marrone e verde presentato dalla Galerie von Vertes: un esempio dell’indagine antiretorica intorno alla vitalità della millenaria tradizione monumentale della figura a cavallo.
BRAFA ART FAIR
Domenica 29 Gennaio – Domenica 5 Febbraio 2023
Brussels Expo, Pl. de Belgique 1, Bruxelles
Orari: 11-19 (Giovedì fino alle 22)
piano music
piano music