Canfranc Express e La Finca conservano le proprie stelle MICHELIN
Nei Pirenei aragonesi, precisamente presso il Canfranc Estación, Hotel Royal Hideaway, si trova il ristorante Canfranc Express, l’innovativa proposta gastronomica guidata dallo chef Eduardo Salanova e dalla responsabile di sala Ana Acín, che mantiene la propria stella MICHELIN assegnata lo scorso anno. Il ristorante si trova in un antico vagone ristrutturato secondo l’estetica dei treni che attraversavano l’Europa negli anni ’20. Il Canfranc Express recupera l’eredità culinaria dell’Aragona e suscita emozioni attraverso i sapori e i prodotti tipici della regione utilizzando tecniche all’avanguardia e conservando l’essenza della migliore cucina locale.
In Andalusia, nella provincia di Granada, il ristorante La Finca, presso l’hotel La Bobadilla, un Royal Hideaway Hotel 5* GL, conserva la propria stella MICHELIN, la prima mai assegnata dalla guida rossa nella provincia di Granada. La proposta de La Finca, diretta dallo chef Fernando Arjona e dal responsabile di sala Saturnino Burgueño, sorprende i commensali con un menu che fonde l’essenza della gastronomia andalusa con quella di Murcia, in omaggio alle origini dello chef Pablo González-Conejero. Quest’anno, proprio Pablo González-Conejero, consulente gastronomico de La Finca, è stato incaricato di creare il menu servito alla cena di gala delle Stelle MICHELIN 2025.
Intanto, nella provincia di Cadice, lo chef Juanlu Fernández – detentore di una stella MICHELIN e di due Repsol Sun nel ristorante Lú Cocina y Alma, a Jerez de la Frontera – è il nuovo consulente del ristorante Chez Lumière, presso l’hotel Royal Hideaway Sancti Petri: un concept ispirato alle brasserie francesi, in cui la materia prima è al centro dell’attenzione e il suo menu fonde la nouvelle cuisine con le ricette di Cadice.
Il valore dei fornitori locali e dei prodotti a km 0
Nell’ambito della propria strategia ESG Barceló ReGen, Barceló Hotel Group si impegna fermamente a prendersi cura dei luoghi in cui è presente. Per questo motivo con tutti i propri hotel la catena contribuisce attivamente allo sviluppo di un turismo più equo e rigenerativo, che abbia un impatto positivo sullo sviluppo economico, culturale e sociale delle destinazioni e sul benessere delle persone che vi vivono.
Barceló Hotel Group, per esempio, dà priorità all’assunzione di fornitori locali per favorire lo sviluppo economico delle destinazioni in cui opera. L’anno scorso, il 94,7% dei contratti con i fornitori della catena in Spagna era di origine spagnola, con un fatturato di 383,5 milioni di euro. Allo stesso modo, il 73% del totale era costituito da fornitori locali (situati in un raggio di 100 km dagli hotel), per un totale di 129,9 milioni di euro. Oltre a rafforzare l’economia locale e la professionalizzazione delle piccole imprese, l’approvvigionamento a km 0 contribuisce a ridurre l’impatto ambientale in quanto riduce significativamente le emissioni dovute al trasporto durante la distribuzione.