mercoledì, Ottobre 9Settimanale a cura di Valeria Sorli

Sebastiano Guarrasi- Il pittore non vedente

Affacciandosi al mondo dell’arte, alla nostra attenzione non è mancato il grande artista Sebastiano Guarrasi,       pittore non vedente scomparso 20 anni fa. Una storia ricca di emozioni sempre proiettata, nonostante la sua cecità, a una passione immensa che ha portato nel corso degli anni Guarrasi a farsi conoscere per le sue meravigliose opere anche oltreoceano.

Artista e pittore autodidatta che in età adulta ha scoperto le sue qualità che hanno fanno di lui un uomo con una grande passione: la pittura.Nonostante la sua cecità quasi completa, riusciva solo a intravvedere un piccolo spiraglio di luce sforzandosi con grande fatica, ma coinvolto dalla sua grande passione e dalla sua sensitività. L’artista nelle sue tele rivive con irruenza un mondo intero di memorie antiche, per nulla sopite, che sono il segno  e la prova del proprio cammino duro e difficile ma autentico nei valori di ogni tempo, basta osservare le sue opere per rendersene conto e per accorgersi che traduce ricordi e messaggi a lui cari, senza particolari codifiche.              Si intravede la viva intuizione poetica che l’artista viveva e rappresentava col suo tratto e con i suoi colori.            Toni chiari e grigiastri di paesaggi polverosi e arsi di un angolo della Sicilia, suo paese nativo, che esprimono una sottile ma dominante nostalgia che si ravvivano nell’intento di trasferire sulla tela, scene di vita campestre o di un quartiere paesano, ma è proprio in quel susseguirsi di natura coinvolgente, dove l’artista da il meglio di sé e nei ritratti, capolavori assoluti nei quali vive un’umanita’ interiormente ricca e intensa che, forse rafforzata dall’età e dalle rughe dei soggetti raffigurati, esprime nelle pose e soprattutto nei loro sguardi, una somma di esperienze di vita e di equilibrio interiore che si traduce quasi istintivamente in una trasmissione di valori antichi e immutabili.    Gli occhi dicono molto del rapporto inteso che il pittore viveva con la sua arte, proiettando tutto il peso del proprio dramma personale, realizzando il sogno di ansie segrete e di speranzosi desideri. Le creature da lui dipinte, spesso con occhi vivi e azzurri ad acquosi e stanchi, o perfino chiusi, ma sempre intensamente espressivi. Il profondo interesse forse anche esasperato nel scandagliare l’animo umano attraverso lo studio dei ritratti, conduce l’artista alla sperimentazione di una deformazione multipla del soggetto ( quasi rifrazione delle figure). Così le varie pieghe espressive del volto umano, proiezione del proprio divenire intimo, pur con le molteplici variazioni, non mutano il linguaggio interiore dell’uomo. Sebastiano Guarrasi artista sensibile e creativo nella sua pittura a olio, è stato il grande maestro della deformazione di volti, sia di personaggi comuni che noti al mondo dello spettacolo.

La sua storia:

Pittore autodidatta nato nel 1922 a Pachino nella splendida Sicilia, dove viveva e operava nel proprio studio. Inventore della deformazione multipla di soggetti con l’originale, la prima opera del genere da lui dipinta, risale al gennaio del 1978, dove il volto umano viene deformato in modi diversi, conservando però le stesse somiglianze,   linee, proporzioni e colori. Iscritto per i meriti conseguiti nel campo della pittura, nel libro dei personaggi celebri nel mondo contemporaneo dell’arte, della scienza, della letteratura e del cinema, il tutto riportato dal direttore dell’Accademia int.le di Belle Arti DR. Sergio Cere Milano alle pagine n.98 e 99 . In seguito ha conseguito il diploma di Accademico di Merito, iscritto all’albo d’oro dell’Accademia internazionale delle Belle Arti ( Milano ) dal 15.03.80 Mediolanum. Gli è stato conferito il diploma della critica internazionale a Montecatini Terme e vincitore del Trofeo Oscar di Montecarlo nel 1980 , come riconoscimento mondiale all’originalita’ e bellezza della sua deformazione. I riconoscimenti che vanta questo grande artista di cui si ricorda la sua memoria a livello internazionale sono ancora molti.

La famiglia ha deciso di far conoscere le numerosissime opere di grande valore, mettendo a disposizione le sue tele al pubblico. Con il ricavato della vendita, una parte sarà devoluta in beneficenza come volere dell’artista.

Per info e contatti: sama.lomagno@gmail.com

+39 333-4339527