giovedì, Aprile 25Settimanale a cura di Valeria Sorli

Edoardo Raspelli- L’Italia che mi piace “I magnifici 7”

La prima serie de “L’Italia che mi piace in viaggio con Raspelli” si conclude in Alta Ossola nelle valli Divedro Antigorio e Formazza

BETTELMATT MA NON SOLO: MONTAGNA NEVE E SCI TRA ALPEGGI FORMAGGI VACCHE E CAPRE

Spazio anche a Ossolano, mieli, salumi, patate e cacciagione. Sopra Domodossola, un’ora di TV ne “I magnifici 7” comuni: Varzo, Trasquera, Montecrestese, Crodo, Baceno, Premia, Formazza

Si prende la A26 da Genova Voltri e si sale verso la Svizzera; si prosegue oltre Alessandria e Casale Monferrato;      si costeggia il lago Maggiore, oltre Arona e Stresa; si arriva a Gravellona Toce. Qui, senza uscire dall’autostrada,     si va sempre diritto; si lasciano i 130 all’ora e si scende a 90; si imbocca la superstrada verso Domodossola e la      si supera, ed eccovi ne “I Magnifici 7”, i comuni che fanno parte dell’ Unione Montana Alta Ossola: se prendete a sinistra trovate Varzo e Trasquera; se tirate diritto avrete Montecrestese, la Valle Antigorio con Crodo Baceno e Premia e poi Formazza, centro della valle omonima.
Siete nella prov del Verbano Cusio Ossola ed è questo il territorio al centro della 10 puntata (ultima della prima serie) de “L’Italia che mi piace in viaggio con Raspelli” che, come le nove che l’hanno preceduta, andrà in onda      su Canale Italia 83, Sky 937, Sky 861, Canale Europa TV, SamsungTV, Amazon Fire, Roku, Telecity 7Gold e che     ha avuto un grandissimo numero di visualizzazioni, soprattutto on demand. Questa prima serie ha il patrocinio    del BANCO BPM.
La decima puntata ha il patrocinio dell’Unione Montana Alta Ossola (presidente l’avvocato Bruno Stefanetti, tra     l’altro sindaco di Varzo; vice presidente il sindaco di Crodo, Ermanno Savoia).
La troupe avrà come base l’hôtel ristorante Edelweiss a Viceno di Crodo dove arriverà domenica 6 marzo per registrare lunedì 7 e martedì 8.
In un’ intera ora Edoardo Raspelli, guidato proprio da Bruno Stefanetti, toccherà con mano e racconterà un territorio da lui, del resto, ben conosciuto: è dal 1987 che Raspelli, nato a Milano e residente a Bresso (Milano) passa periodi sempre più lunghi in appartamenti che affitta nelle montagne di Crodo. In più, per la pandemìa,         è da quasi due anni che vive in montagna, con sull’uscio di casa (o quasi) vacche al pascolo nelle mezze stagioni (prima che salgano in alpeggio, in alta quota), cinciallegre, scoiattoli, marmotte, ungulati. Del resto, a parte le tracce dei cinghiali delle lepri e delle volpi, in questi sette comuni ci sono qualcosa come 150 caprioli, 1.000      cervi, 900 camosci, 500 stambecchi.
Nella territorio patria del Crodino si parlerà in particolare del formaggio Bettelmatt, una rarità creata da un manipolo di produttori (otto piccole aziende agricole in tutto) secondo un preciso disciplinare volontario: solo nei mesi estivi (da fine giugno ai primi di settembre) e solo da vacche che hanno pascolato e dato il latte nei prati ben definiti e ad un’ altezza minima di 1.500 metri.
Nella latteria Antigoriana, il gioiello di Crodo diretto da Gianni Morandi, si vedrà come nascono altri prodotti del territorio: l’ Ossolano, il formaggio che ha ricevuto da poco la Denominazione d’ Origine Protetta, gli altri formaggi, la ricotta, lo yogurt, il latte…
Si racconterà dell’allevamento di capre e della produzione dei relativi formaggi; si parlerà dei mieli raccolti da molti produttori nell’Alta Ossola e di erbe aromatiche. Non mancheranno i salumi, anche originali e curiosi, fatti dai migliori macellai e salumieri della zona e sulla tavolata finale, accanto alla spiegazione dei piatti legati alle 3T di Raspelli (Terra, Territorio, Tradizione) ci saranno il Crodino, le Crodine, le acque minerali, i vini, le patate…
Ma non si parlerà solo di gastronomia. Per raccontare il territorio dell’Alta Ossola si darà un occhio anche ai gioielli ed alle curiosità del turismo: le terme, le piste di sci (discesa ma anche fondo), il fiume Toce e la sua meravigliosa cascata, gli Orridi, i Parchi, il museo della montagna, il panorama dalla enorme panchina gialla che spicca nei prati e, perché no, anche il grande successo dei presepi sull’acqua che hanno richiamato migliaia di visitatori.

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